Si tratta di due distinte operazioni; una nel lodigiano e una a Macerata
Milano, 30 ottobre 2024 – Nei giorni scorsi, i Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Lodi, in vista della prossima celebrazione di Halloween, hanno intensificato i controlli presso gli esercizi commerciali organizzati per la vendita di tutti quei prodotti tipicamente utilizzati per i festeggiamenti. Nel corso dei controlli, in particolare presso un negozio di Lodi e uno di Zelo Buon Persico (LO), i militari della Guardia di Finanza hanno sottoposto a sequestro i prodotti destinati alla vendita e risultati non conformi agli standard di sicurezza previsti dalla normativa europea e nazionale.
Più nel dettaglio, i Finanzieri del Gruppo Lodi hanno rinvenuto e sequestrato oltre 10.400 prodotti “non sicuri” a tema Halloween pronti sugli scaffali per la vendita.
La merce infatti, è risultata non rispondente ai dettami previsti dal Codice del Consumo, poiché le etichette erano sprovviste delle informazioni minime previste dalla normativa vigente. La presenza di tali informazioni è obbligatoria per la commercializzazione dei prodotti, in quanto garantisce al consumatore la necessaria conoscenza in merito al bene che sta acquistando e, soprattutto, la sicurezza per la salute nell’utilizzo del prodotto.
Sequestro a Macerata
A Macerata le Fiamme Gialle del Comando Provinciale, a seguito di un’attività di controllo economico del territorio, finalizzata alla prevenzione e repressione dei traffici illeciti con particolare riguardo al settore della contraffazione, dell’abusivismo commerciale e della sicurezza prodotti, hanno svolto una vasta operazione a contrasto del commercio di prodotti insicuri per la salute pubblica.
Gli interventi hanno permesso di rinvenire e sequestrare, in varie distinte attività commerciali dislocate sul territorio provinciale, oltre 100.000 articoli di vario genere, tra i quali bigiotteria, bomboniere, prodotti per la persona, la casa e il giardinaggio, riconducibili alla festa di «Halloween» e privi delle informazioni minime previste dal D.lgs. n. 206 del 6 settembre 2005 (cosiddetto «Codice del Consumo»), volto a garantire la tutela della sicurezza e della salute dei consumatori.
Tale provvedimento normativo stabilisce, infatti, che i prodotti destinati al consumatore, commercializzati sul territorio nazionale, riportino quanto meno le indicazioni, chiaramente visibili e leggibili, relative alla denominazione legale o merceologica del prodotto, all’identità del produttore, all’eventuale presenza di sostanze in grado di causare potenziale danno al consumatore, nonché ai materiali impiegati e ai metodi di lavorazione, le quali devono essere rese almeno in lingua italiana, allo scopo di utilizzare, in tutta sicurezza, il prodotto acquistato.
Per le irregolarità constatate, ogni operatore rischia sanzioni amministrative da 516 a 25.823 Euro. I relativi responsabili sono stati segnalati alla competente Camera di Commercio, per l’applicazione dei provvedimenti di competenza sotto il profilo amministrativo.
Le operazioni appena descritte testimoniano l’importanza del costante controllo del territorio assicurato dalla Guardia di Finanza, finalizzato al contrasto di tutte le tipologie di illeciti dal traffico di stupefacenti al contrabbando, dalle violazioni in materia di commercializzazione di prodotti contraffatti e/o insicuri a quelle valutarie.
Infatti, l’attività svolta, oltre a garantire agli imprenditori onesti una condizione di leale concorrenza, mira soprattutto a tutelare il consumatore finale che, spesso, si imbatte nell’acquisto di merce contraffatta e/o insicura, ignaro dei potenziali rischi per la salute, a maggior ragione quando, come nel caso di specie, gli utenti finali sono minori